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Ancora violenze e aggressioni all’interno del carcere di Torino Lorusso e Cutugno, dove ieri si sono verificati due episodi, al secondo piano del padiglione B. A denunciarlo è l’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria.
Nel primo caso due detenuti si sono picchiati e uno ha colpito l’altro con una caffettiera. L’intervento di un assistente di polizia penitenziaria è servito a evitare che la situazione degenerasse. Pochi minuti dopo il secondo episodio: un gruppo di detenuti ha cercato di forzare un cancello per raggiungere un altro detenuto che si trovava al piano terra, pronto per essere trasferito. I detenuti hanno iniziato a spingere violentemente contro gli agenti. Due agenti sono rimasti feriti: uno ha riportato una forte contusione al ginocchio sinistro, con una prognosi di cinque giorni, il secondo ha subito una frattura alla settima costola, con una prognosi di venti giorni.

Entrambi gli agenti sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria, da dove sono stati dimessi con le relative prognosi.
"Con questa nona aggressione dall’inizio dell’anno, il nostro appello alla politica è chiaro: servono interventi urgenti per garantire la sicurezza nelle carceri, proteggere il personale penitenziario e scongiurare il rischio che queste situazioni degenerino ulteriormente", afferma il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci.

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