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La tecnica, secondo le indagini, è semplice: si muove tra il centro e la zona nord della città, seguendo l’asse di corso Francia o di corso Regina Margherita. Abbandona sulla carreggiata una bicicletta o un monopattino, per mettere in difficoltà il passaggio delle auto e costringerle a rallentare. Si apposta tra le macchine parcheggiate nel controviale, o in una via particolarmente stretta e, individuata la potenziale vittima, si avvicina all’auto di passaggio, sferrando un calcio al cerchione della ruota o alla fiancata. Poi si fa trovare disteso a terra, dolorante, con i pantaloni strappati o con gli abiti macchiati di rosso, da sembrare insanguinati. Il conducente dell’auto si ferma per soccorrerlo e viene convinto, alimentando il senso di colpa per l’accaduto e con modi aggressivi, a risolvere il problema con un risarcimento in denaro. In alcuni casi accompagna anche le vittime al bancomat, se non hanno del contante. Questo, in base a quanto ricostruito dagli investigatori, è il modus operandi di un truffatore verso il quale indaga la Polizia Locale di Torino, che lo ha già individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per truffa e danneggiamento. Le persone che hanno avuto a che fare con questa persona la descrivono come un uomo sulla sessantina, alto, magro, un po’ stempiato, solitamente vestito in abiti eleganti. A volte indossa un cappotto o un abito gessato con un vistoso strappo sui pantaloni: tutti elementi che gli servono per mostrarsi credibile e convincere i conducenti che è stato investito. La Polizia Locale di Torino sta cercando ulteriori vittime che possano fornire elementi utili alle indagini, che possono rivolgersi al 011 011 011. Le segnalazioni sono cominciate una decina di giorni fa, quando una signora visibilmente scossa si è avvicinata a una pattuglia del Reparto Aliquota Pronto Impiego per raccontare quanto le era appena accaduto. Gli agenti, dopo aver raccolto la denuncia, hanno iniziato a indagare sull’episodio con i colleghi del Reparto Operativo Speciale fino a individuare il presunto colpevole, che è stato denunciato ed è stato riconosciuto da alcune altre vittime, che avevano inizialmente sporto querela contro ignoti.
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