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Confermare gli impegni per l’Italia e rafforzare il dialogo con le istituzioni. Sono questi i due punti su cui si concentra l’audizione del presidente di Stellantis, John Elkann, in Parlamento. Elkann parla nella Sala Mappamondo di Montecitorio davanti alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato, come era già stato lo scorso 11 ottobre per l’ex ad Tavares. Il presidente di Stellantis ricorda gli ultimi due decenni dell’azienda: «Oggi Stellantis è il quarto costruttore al mondo, è redditizio e fattura 157 miliardi. Con i suoi 14 marchi vende 5 milioni e mezzo di veicoli, di cui meno della metà in Europa. 20 anni fa lottavamo per la sopravvivenza. Oggi siamo fra i primi costruttori al mondo. Di questo straordinario percorso di sviluppo, l’Italia e gli italiani hanno avuto grande merito e a tutto il Paese va la nostra gratitudine»
Elkann si è poi soffermato sul piano sulle piattaforme all’interno dei siti produttivi. E su Mirafiori ha detto: «Il suo futuro non prevede solamente la produzione dell’attuale Fiat 500 elettrica: tra due settimane partiranno i lavori di adeguamento delle linee di assemblaggio e di lastratura per la Nuova 500 Ibrida, e già a maggio avremo i primi prototipi su cui faremo le attività di sviluppo utili alla messa in produzione. Ce la stiamo mettendo tutta per l’avvio della produzione questo Novembre. La 500 ibrida garantirà un incremento dei volumi di produzione, in linea con le richieste del mercato per questo tipo di segmento. A partire dal 2030 verrà inoltre prodotta la nuova generazione della Fiat 500, sempre a Torino».