Valanga in Svezia, si indaga sulla mortie dei due fratelli della Val Pellice

Erano piemontesi, della Val Pellice, nel Torinese, i due fratelli deceduti a causa di una valanga sui monti Abisco, in Svezia. Si chiamavano Mattia e Daniele Boèr, di 45 e 50 anni. Il terzo fratello – Simone - è riuscito a rientrare alla base, ed è uno dei tre sopravvissuti all’incidente giovedì nella regione svedese di Abisko, quasi al confine con la Norvegia. Sette persone, tra cui il pilota dell’elicottero, sono rimaste coinvolte nell’incidente.
Mattia e Daniele Boer si trovavano proprio vicino all’elicottero, fermo, insieme ad altre cinque persone - tra cui il terzo fratello - quando si è staccata la valanga che li ha travolti. Appassionati di sport, i tre erano partiti da Luserna San Giovanni, nel Torinese, per una vacanza in heliskiing sulle vette svedesi. Ma una massa di neve si è staccata da una parete e ha travolto l’elicottero che li aveva appena portati in cima alla montagna.
“Cerco di vivere una vita intensa tra famiglia, sport passioni e lavoro”, aveva scritto Mattia sul suo profilo Instagram. Tante le foto in motocross o su una tavola, amante dell’avventura e dello sport. “Sempre bello provare nuove emozioni...e sport!”, aveva scritto nel post che accompagna una foto al mare.
Secondo l’Agenzia per la protezione ambientale, giovedì il rischio di valanghe nella zona di Abisko era definito "significativo". Secondo la scala del rischio valanghe, il livello era di grado tre su cinque, con l’avviso di «condizioni pericolose. Sulla tragedia è stata aperta un’inchiesta guidata dal procuratore Jonas Fjellstrom che ha ordinato di eseguire l’autopsia sul corpo di entrambi i fratelli. La dirigenza della squadra di hockey su ghiaccio Valpellice Bulldogs, di Torre Pellice esprime cordoglio per la tragedia della valanga che ha ucciso i fratelli Mattia e Daniele Boer "Siamo sgomenti, e vicini alla famiglia Boer e a tutti i loro cari. La drammatica notizia che giunge dalla Svezia ci lascia tutti straziati. Nessuna parola può avere un senso di fronte alla tragedia che ha strappato i due fratelli all’affetto dei tanti che li amavano", si legge in una nota della dirigenza.
"Ho sentito poco fa il sindaco di Luserna San Giovanni, Duilio Canale, per esprimere a lui e alla comunità di Luserna la vicinanza e l’abbraccio di tutto il Piemonte. L’ho anche pregato di farsi tramite nel portare le mie condoglianze alla famiglia Boer per questo grave lutto". Così il presidente della Regione Piemonte, Cirio, sulla scomparsa dei due fratelli. Entrambi lasciano tre figli.