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Un diario di guerra è stato scoperto per caso all’interno di un vecchio armadio in vendita al mercato dell’antiquariato e ora le memorie di un caporale del nono reparto d’assalto, Michele Zucchetti, che combattè nella prima guerra mondiale, è custodito al Museo "Nova Fama" di Cerrione (Biella), diretto da Claudia Ghiraldello. A scoprire il diario è stato Pier Luigi Crotta, che lo ha affidato al museo e Ghiraldello non solo ha trascritto il documento, ma ha anche rintracciato i dati biografici di Zucchetti. Nato a Borgo d’Ale (Vercelli) il 1 giugno 1893, morì a Livorno Ferraris (Vercelli) il 10 dicembre 1979. Il 26 giugno del 1920 si era sposato a Londra con Giulia Canta ed ebbero un figlio, John, nato il 6 febbraio 1925. Il diario, divenuto un libro, è stato presentato ieri sera al museo a Cerrione, alla presenza anche di un rappresentante dell’Esercito, Federico Ciavattone, arrivato da Pisa. Ghiraldello ha letto alcuni passi del diario e ha sottolineato: "Mi auguro che questo libro si traduca in uno stimolo per le nuove generazioni, affinché si rendano conto che la guerra è un’assurda atrocità e che ci si deve impegnare ogni giorno per la tutela della vita"