Condividi:
Un detenuto disabile del carcere di Cuneo ha sporto denuncia per violenza sessuale subita dal compagno di cella nei primi giorni di novembre, come riportato da *La Repubblica*. Il referto ospedaliero confermerebbe le accuse, e la procura ha avviato un’indagine sui fatti.
La vittima, un italiano di 61 anni recluso da tempo per truffa e lesioni personali, sostiene che il compagno di cella, condannato per reati legati allo spaccio di droga, lo abbia aggredito, minacciandolo con un coltello e tentando di strangolarlo. I due condividevano la cella da poco tempo: il presunto aggressore avrebbe dovuto assistere il detenuto non autosufficiente nelle attività quotidiane.
La cella si trovava nel padiglione Gesso, in una sezione sottoposta a sorveglianza dinamica, che consente ai detenuti a bassa e media sicurezza di muoversi tra le aree comuni dalle 9 alle 19 sotto la supervisione di un solo agente per tre piani. Le presunte violenze sarebbero avvenute durante le ore notturne, quando i detenuti devono rientrare nelle celle, ed è proprio questo periodo che la procura sta esaminando nell’ambito dell’inchiesta.