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Passo avanti decisivo, per la tratta nazionale della Tav Torino-Lione, che va da Orbassano ad Avigliana per connettersi alla parte internazionale della nuova linea ferroviaria che fa parte del Corridoio europeo mediterraneo della rete TEN-T. Oggi è arrivato il parere positivo, con le osservazioni del Consiglio Superiore dei lavori pubblici, nel corso della riunione dell’Osservatorio dell’asse ferroviario Torino-Lione che si è tenuto nel capoluogo piemontese alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Entro il 2025 - informa una nota del presidente dell’Osservatorio, Calogero Maugeri, verrà completato l’iter autorizzativo che nel frattempo procede con la procedura di Valutazione di impatto ambientate e la Conferenza dei Servizi, nell’ambito dei quali gli enti territoriali potranno esprimere il loro parere e richiedere eventuali possibili modifiche migliorative al progetto. Il costo aggiornato ammonta a 2,92 miliardi di euro, di cui sono finanziati al momento 827 milioni. L’aggiudicazione dei lavori dovrebbe concludersi entro il primo semestre del 2026 con l’avvio dei lavori previsto entro il 2027. Il progetto della tratta nazionale della nuova Torino-Lione prevede la realizzazione di una nuova linea in variante, lunga 24 chilometri fino allo scalo merci di Orbassano, alle porte di Torino. Il tracciato si snoderà in una galleria naturale, lunga 8 chilometri, nella collina morenica per proseguire con una galleria artificiale di 4 chilometri. La linea terminerà con un tratto allo scoperto di ingresso e attraversamento dello scalo di Orbassano per poi congiungersi alla line esistente di accesso al nodo di Torino. E sul tema metro2, è stato presentato il bando dei nuovi treni che correranno da Rebaudengo a Porta Nuova. Data prevista di apertura della tratta: 2032.