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La lotta per la qualificazione in Champions League, classifica alla mano, è destinata a proseguire fino al termine del campionato e la Juventus è pronta a sgomitare con le altre pretendenti. Non c’è margine d’errore, adesso i posti in bilico sono diventati due: l’Atalanta non vince più e la Fiorentina è in risalita, ora sono sei squadre in sei punti a giocarsi il terzo e il quarto gradino della graduatoria. I bianconeri, in questa mini-classifica, si ritrovano terzi, a due lunghezze dai nerazzurri e a una dal Bologna. Nel prossimo turno, però, si sfideranno proprio bergamaschi ed emiliani, oltre ad essere in programma il derby nella Capitale tra Roma e Lazio, così l’impegno casalingo dei giocatori di Tudor contro il Lecce diventa ancor più importante: da non sbagliare, perché può rappresentare davvero l’occasione per mettere la freccia su chi sta davanti e allungare su chi insegue. Alla Continassa si continua a lavorare sodo. I gor Tudor è alle prese con i problemi fisici di Thuram: il francese ha svolto un programma personalizzato per non aggravare la situazione di un leggero affaticamento muscolare, ma si respira un cauto ottimismo circa un suo recupero per sabato sera. I nuovi intoccabili di Tudor, però, sembrano essere diventati Nico Gonzalez e Kenan Yildiz, con il primo che sta trovando una nuova dimensione da esterno di centrocampo e il secondo è stato rimesso al centro del progetto bianconero dopo le panchine con l’ex Thiago Motta. Entrambi inseguono un’altra maglia da titolare per la partita con il Lecce, con Vlahovic che appare sempre in vantaggio nel ballottaggio con Kolo Muani. La difesa, invece, non dovrebbe essere toccata e si dovrebbe andare avanti con il terzetto senza Gatti sperimentato a gara in corso contro il Genoa e lanciato dal primo minuto contro la Roma: Veiga, infatti, sarà ancora il centrale della retroguardia con Kalulu e Kelly a fare da braccetti davanti a Di Gregorio. E Igor Tudor, ai suoi, chiede vittoria e punti preziosi.
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