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Una donna di 32 anni è stata denunciata dalla polizia locale di Alessandria per aver esercitato illegalmente la professione medica, senza possedere i requisiti richiesti dalla legge.
Le indagini, condotte dal nucleo di polizia giudiziaria, hanno portato alla raccolta di prove e testimonianze che hanno giustificato una perquisizione presso l’abitazione della sospettata. All’interno dell’appartamento, gli agenti hanno scoperto una stanza allestita come studio estetico, dove sono stati rinvenuti strumenti di vario tipo, tra cui aghi, siringhe, fiale di acido ialuronico, attrezzature per la rimozione di tatuaggi e agende con appuntamenti fissati con clienti.
Ulteriori verifiche hanno rivelato che la donna non era iscritta all’Ordine dei Medici né aveva dichiarato ufficialmente l’attività di estetista agli uffici comunali competenti. L’intera attrezzatura è stata posta sotto sequestro e la trentaduenne ora dovrà rispondere dell’accusa di esercizio abusivo della professione medica.