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La cultura ha sorriso a Torino nel weekend di Pasqua. Tra i Musei Reali, la Gam, il Mao, Palazzo Madama e il Museo nazionale del cinema si sono registrati numeri importanti per quanto riguarda i visitatori. Da venerdì 18 a lunedì 21 aprile i Musei Reali hanno emesso 16.240 biglietti In particolare, 12.290 hanno consentito la visita alle Collezioni permanenti, alla mostra dedicata a Cleopatra e allo Spazio Leonardo, mentre 3.734 sono stati i biglietti staccati solo per ammirare l’esposizione "Da Botticelli a Mucha. Bellezza, natura, seduzione", fino al 27 luglio nelle Sale Chiablese; 216 sono stati gli ingressi combinati Musei Reali+mostra. I Musei Reali rimarranno eccezionalmente aperti mercoledì 23, venerdì 25 (Anniversario della Liberazione, con ingresso gratuito senza prenotazione, i biglietti saranno emessi esclusivamente presso la biglietteria), mercoledì 30 aprile e giovedì 1 maggio (Festa dei lavoratori), dalle 9 alle 19, con ultimo ingresso alle 18. Sempre da sabato 19 a lunedì 21 aprile alla Gam - Galleria civica d’arte moderna e contemporanea i visitatori sono stati 2.403, al Mao Museo d’arte orientale, 1.590, e a Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica di Torino 4.005 ingressi, per un totale per la Fondazione Torino Musei di 7.998 visitatori. Quasi 12 mila invece le persone che hanno visitato il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Sono quasi 12.000 le persone che hanno visitato il Museo Nazionale del Cinema di Torino nel weekend di Pasqua, da sabato 19 a lunedì 21 aprile 2025. “I risultati sono in linea con la Pasqua dello scorso anno, con una media di 4.000 visitatori al giorno - sottolineano Enzo Ghigo e Carlo Chatrian, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema - e da giorni le vendite online sono esaurite. Nonostante il tempo perturbato, Torino rimane una delle città più gettonate per le vacanze di primavera, grazie alla ricca offerta culturale e alla tradizione enogastronomica. La mostra che ospitiamo al museo The Art of James Cameron la fa da padrone - continuano Ghigo e Chatrian -, senza dimenticare l’omaggio a Donato Sansone, uno dei più talentuosi e promettenti videoartisti italiani”.