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Ieri pomeriggio, le forze dell'ordine hanno condotto un'imponente operazione di controllo del territorio ad alto impatto nel quartiere San Salvario, in collaborazione tra la Polizia di Stato, l'Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale e operatori dell'ASL-SIAN e dell'Ispettorato del Lavoro. L'azione è stata coordinata dal personale del Commissariato Barriera Nizza, con la partecipazione di unità della Polizia Ferroviaria e del Reparto Prevenzione Crimine "Piemonte".
L'operazione, focalizzata sulle vie del quartiere e le zone circostanti della Stazione Porta Nuova, ha prodotto l'identificazione di 137 persone; il sequestro di 60 grammi di sostanze stupefacenti; la denuncia in stato di libertà di 3 persone; il controllo di 5 esercizi commerciali: Le attività di controllo hanno coinvolto cinque esercizi commerciali, portando all'identificazione di violazioni e sanzioni per quasi 50mila euro.
Un cittadino straniero è stato denunciato in stato di libertà per aver ignorato l'ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. Inoltre, agenti della Polizia Ferroviaria hanno denunciato due persone: una per violazione del "Dacur" e l'altra per il possesso di oggetti atti ad offendere.
In via Nizza, sotto i portici, la Polizia di Stato ha effettuato un sequestro di circa sessanta grammi di hashish di provenienza ignota.
Durante i controlli degli esercizi commerciali, sono state riscontrate numerose violazioni. In particolare, un negozio di alimentari in via Berthollet è stato sanzionato per oltre 15mila e 500 euro a causa di apertura abusiva e violazioni amministrative, con sospensione dell'attività da parte dell'ASL-S.I.A.N. Un ristorante in via Madama Cristina è stato sanzionato per 17mila euro per diverse violazioni amministrative e igienico-sanitarie. Infine, un negozio di acconciature in via Saluzzo è stato sanzionato per 15mila euro dalla Guardia di Finanza per violazioni fiscali e lavoro irregolare, con ulteriori 650 euro di sanzione da parte della Polizia Municipale per violazioni amministrative. Il locale sarà segnalato all'Ispettorato del Lavoro per la sospensione dell'attività.