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L’ASL To4 ha condannato con fermezza l’aggressione avvenuta ieri presso il pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea, dove due operatrici socio-sanitarie sono state vittime di un attacco da parte di un paziente del reparto. L’aggressore è stato denunciato dai carabinieri per resistenza e lesioni.

In merito a questo incidente, la direzione dell’azienda sanitaria ha sottolineato che sono già stati adottati vari provvedimenti per prevenire situazioni simili, tra cui il posizionamento del servizio di vigilanza accanto al punto triage e l’aumento della frequenza dei controlli delle forze dell’ordine nelle strutture più vulnerabili. A questi si aggiungono gli strumenti già in uso, come il sistema di videosorveglianza.

Inoltre, l’ASL ha deciso di introdurre la figura delle guardie armate come ulteriore misura di protezione. Attualmente è in corso la gara d’appalto per l’assegnazione del servizio, con l’obiettivo di completare l’iter entro l’estate.

La direzione generale ha ribadito il massimo impegno per garantire la sicurezza del personale e il continuo dialogo con le forze dell’ordine e gli altri enti coinvolti. Tuttavia, è stato precisato che, sebbene tutte queste misure possano migliorare la sicurezza, non è possibile evitare completamente il rischio di comportamenti violenti, che l’azienda condanna con fermezza, escludendo ogni forma di tolleranza verso di essi.

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