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Il 23 maggio 2025 si è commemorato il quarto anniversario della tragedia della funivia del Mottarone, dove nel 2021 persero la vita 14 persone. Nel piazzale di arrivo dell’impianto di risalita si è svolta una celebrazione religiosa in ricordo delle vittime di quel drammatico incidente.
Don Gianluca Villa, parroco di Stresa, durante l’omelia ha definito questo momento ancora molto delicato, sottolineando come le ferite causate da quella tragedia restino profonde e forse insanabili. Ha inoltre ribadito con fermezza che quanto accaduto non può essere considerato una fatalità, ma il risultato di gravi negligenze e responsabilità.
Con la speranza che la giustizia possa finalmente dare risposta a queste sofferenze, don Villa ha anche auspicato un futuro diverso per l’impianto: qualora dovesse essere riaperto, preferirebbe che non venisse più chiamato “funivia”, ma con il nome “Skyway Mottarone”, come segno di rispetto e memoria per chi ha perso la vita, ora idealmente “in cielo”.
Al termine della cerimonia, il parroco ha voluto ricordare singolarmente i nomi delle 14 vittime, sottolineando che non si tratta di semplici numeri, ma di persone con una storia e una famiglia, così come ha menzionato il giornalista deceduto poco dopo l’incidente mentre era al Mottarone per lavoro.