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Un nuovo volto, per un giorno inedito e pedonale, di via Po, una festa per celebrare la conclusione dei lavori di rifacimento della rete tranviaria, durati ben due anni. Con il taglio del nastro, alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo e dell’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta, ha avuto inizio la giornata di festa organizzata dalla Città per la fine dei lavori di riqualificazione di via Po.
Durante la giornata diverse manifestazioni culturali, una lunga tavolata per il pranzo, spettacoli, arti circensi, musica e molte iniziative organizzate per intrattenere torinesi e turisti
“Oggi restituiamo alla città una via Po completamente rinnovata”, ha detto il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, “È stato un lavoro incredibilmente complesso e molto ben coordinato, che ha messo insieme le tante esigenze di una riqualificazione attesa da 30 anni. Siamo molto contenti che siano stati rispettati i tempi di esecuzione previsti e soprattutto siamo molto contenti del risultato ottenuto su una delle vie cui i torinesi sono maggiormente affezionati. La giornata di oggi è anche l’occasione per far partire le attività per la costruzione del dossier di candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura 2033. Sulla cultura abbiamo indirizzato una parte consistente dei finanziamenti del Pnrr e crediamo molto che possa rappresentare una leva strategica per lo sviluppo della nostra città”.
I lavori di riqualificazione, che hanno visto la collaborazione tra Città di Torino, Gtt, InfraTo, Iren e Smat, hanno portato al rinnovamento delle reti elettrica, fognaria e idrica, la sostituzione dei binari del tram, l’aggiornamento dei sistemi semaforici, l’abbattimento di ostacoli architettonici, la pulizia delle colonne e delle volte dei portici, la manutenzione dell’illuminazione pubblica, l’installazione di nuovi cestini e la sistemazione della segnaletica.
Durante la giornata è stata lanciata l’iniziativa “Legami Europei” #VersoTorino2033, un percorso volto a mappare le relazioni personali ed emotive tra i cittadini di Torino e quelli di altre città europee, nell’ambito del progetto Torino 2033 Capitale Europea della Cultura - Città Candidata, grazie alla collaborazione con i progetti di volontariato civico GXT e Senior Civico.