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In Piemonte sono quasi 70mila le persone che svolgono volontariato, quarta regione in Italia e in crescita dopo la pandemia; tutto il Nord Ovest registra una percentuale del 10,9% rispetto al totale della popolazione, a fronte di un 9% a livello nazionale. Sono alcuni dei dati illustrati dal direttore generale di Azienda Zero Piemonte, Adriano Leti, al convegno ’Volontariato e istituzioni in Piemonte: insieme protagonisti del domani’ promosso per la Giornata Mondiale del Volontariato. "Siamo qui per celebrare le migliaia di persone che tutti i giorni danno un supporto al servizio sanitario e agli enti locali - dice - ed è anche un momento per cercare di incentivare ulteriormente la partecipazione dei giovani. Il volontariato è una componente fondamentale del nostro sistema sanitario e Azienda Zero si impegna a rendere la collaborazione con il volontariato sempre più chiara e organizzata".
Anche per l’assessore alle Politiche sociali, Maurizio Marrone "il volontariato è una risorsa irrinunciabile e dà anche un contributo di carattere etico e di educazione civica alla società, incarnando la cultura del dono". "Da anni - aggiunge l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi - il volontariato e le istituzioni in Piemonte collaborano per creare un futuro migliore e in sanità il ruolo dei volontari è fondamentale per garantire il livello dei servizi". E l’assessore alla Protezione civile, Marco Gabusi, sottolinea che "il sistema di Protezione civile piemontese si è evoluto in tecnologie, formazione e attrezzature ma continua ad essere tra i migliori in Italia soprattutto grazie a uomini e donne che volontariamente prestano il loro servizio".