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Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14, cinque detenuti del carcere di Ivrea sono saliti sul tetto dell’istituto penitenziario, avanzando la richiesta di un incontro con un magistrato. La notizia è stata diffusa da fonti sindacali.

Sull’episodio è intervenuto il segretario generale dell’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria), Leo Beneduci, che ha espresso forte preoccupazione per l’accaduto. Secondo Beneduci, quanto avvenuto rappresenta l’ennesimo segnale di un sistema penitenziario in profonda crisi: "Le tante promesse fatte dai vari governi, indipendentemente dal colore politico, non si sono mai tradotte in azioni concrete", ha dichiarato.

Il sindacalista ha inoltre evidenziato come le condizioni interne alle carceri – segnate da sovraffollamento e disorganizzazione – stiano generando situazioni sempre più esplosive. Tali problematiche, sottolinea Beneduci, colpiscono sia i detenuti sia il personale di polizia penitenziaria. "Anche le difficoltà che potrebbero essere facilmente risolte si trasformano in ostacoli insormontabili", ha aggiunto.

Infine, l’Osapp lancia un allarme in vista dell’estate: il caldo intenso potrebbe peggiorare ulteriormente una situazione già critica, con possibili ripercussioni gravi non solo all’interno degli istituti, ma sull’intera società.

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