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Massimiliano Cipolletta è il nuovo presidente della Camera di Commercio di Torino. Lo ha eletto, a porte chiuse, il consiglio camerale che era stato nominato con decreto regionale il 19 maggio scorso. L’elezione si è svolta a scrutinio segreto. Cipolletta succede a Dario Gallina, presidente dal 2020 al 2025. Classe 1968, torinese, Cipolletta è stato dal 2015 al novembre 2024 amministratore delegato del Gruppo Scai. È stato inoltre per 8 anni vicepresidente dell’Unione Industriali di Torino e per 5 anni presidente della Fondazione Piemonte Innova, già Torino Wireless. E’ stato membro della Giunta camerale nel precedente quinquennio. Presiederà anche il Laboratorio Chimico e il Centro Congressi Torino Incontra, entrambe aziende speciali della Camera di Commercio.. Il consiglio camerale è composto da 22 consiglieri in rappresentanza dei settori economici del territorio, a cui si aggiungono 3 componenti in rappresentanza delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di tutela dei consumatori e dei liberi professionisti. Il 25 giugno saranno nominati i sette membri della giunta. "La Regione cerca sempre di sostenere le imprese nella digitalizzazione e in tutti i processi di innovazione con tanti bandi. I nostri imprenditori dimostrano capacità, caparbietà in un contesto molto incerto. La nomina di Cipolletta assicura continuità rispetto alla gestione di Gallina che ha svolto un ruolo fondamentale nel difficile periodo della pandemia" ha detto l’assessore regionale Andrea Tronzano. "E’ un momento molto compesso ma anche stimolante della vita della città. Torino sta ripartendo e cerca di cogliere le sfide della contemporaneità, l’innovazione tecnologica, i giovani e lo sviluppo. La concordia istituzionale è una condizione indispensbaile per raggiungere gli obiettivi" ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo. "La Camera di commercio di Torino deve continuare a essere un interlocutore privilegiato - ha osservato Gallina - per i grandi progetti di sviluppo di questo territorio accelerandone la realizzazione, in una logica di dialogo con le altre istituzioni, di gestione razionale degli investimenti con una rigorosa valutazione dei ritorni e con una presenza autorevole e riconosciuta in ambito internazionale, ad esclusivo vantaggio dei nostri imprenditori e di chi oggi sceglie Torino per lavorare, studiare e fare business". Cipolletta ha illustrato le linee guida per il prossimo quinquennio: "Il mio programma di attività è articolato su più direzioni e progetti: dal rilancio e la riconversione dell’industria, asset ancora strategico per questo territorio, alle sfide delle nuove tecnologie, con Ia e digitale alla portata di tutte le imprese, anche le più piccole; dall’economia ad impatto sociale per una crescita sempre più condivisa, alla valorizzazione degli immobili camerali con la realizzazione dell’Innovation Block; dal sostegno al commercio di prossimità e dell’artigianato alla promozione di turismo e accoglienza, per un territorio sempre più attrattivo e competitivo. Per realizzarli servirà la collaborazione di tutti".