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Un episodio di estrema crudeltà ha scosso la comunità di Stazzano, piccolo centro in provincia di Alessandria. Un gatto è stato ritrovato privo di vita e inchiodato al muro dell’oratorio del paese, in una posizione che richiamava esplicitamente quella di una crocifissione.
A denunciare il fatto è stata una residente, che ha diffuso le immagini e la notizia attraverso i social, suscitando indignazione e sgomento.
L’AIDAA, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, ha annunciato di aver presentato un esposto alla procura dei minori di Torino, con trasmissione per conoscenza anche alla procura di Alessandria. Secondo quanto riferito dall’associazione, i sospetti si sarebbero concentrati su un ragazzo di circa 14 anni, che si sarebbe addirittura vantato del macabro gesto in alcune conversazioni private su chat.
L’AIDAA chiede ora che venga avviata un’indagine formale per i reati di maltrattamento e uccisione di animali, auspicando che il colpevole venga individuato e perseguito secondo la legge.
L’intera vicenda ha sollevato grande preoccupazione tra i cittadini e tra gli attivisti per i diritti degli animali, che chiedono giustizia per il povero animale vittima di un atto tanto crudele quanto incomprensibile.
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