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La Città della Salute e della Scienza di Torino si prepara a compiere un importante passo avanti nel campo della medicina, candidandosi a diventare un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) specializzato nei trapianti. Già punto di riferimento a livello nazionale per la gestione di patologie complesse e per l’attività trapiantologica, l’Azienda sanitaria torinese ha raggiunto un traguardo storico: è la prima in Italia ad aver superato quota diecimila trapianti eseguiti. Solo nel 2024 sono stati effettuati ben 449 interventi, confermando il ruolo di eccellenza assoluta.
In particolare, spiccano i numeri del Centro trapianti di fegato, con 179 operazioni, e del Centro trapianti di rene, che ha totalizzato 219 interventi. Entrambi i centri guidano la classifica nazionale sia per volume di attività che per la complessità delle procedure e i risultati clinici. Da segnalare anche i 28 trapianti di cuore, che testimoniano l’ampiezza e il livello dell’offerta sanitaria.
Per avviare formalmente il percorso verso il riconoscimento come IRCCS, verrà istituito un Dipartimento strutturale dedicato ai Trapianti, caratterizzato da una forte integrazione tra le diverse specialità chirurgiche coinvolte. A seguito del prossimo pensionamento del professor Mario Morino, il commissario straordinario della Città della Salute, Thomas Schael, ha nominato il professor Renato Romagnoli come nuovo direttore del Dipartimento di Chirurgia Generale, Specialistica e dei Trapianti. Questa nomina rappresenta un passo fondamentale per la realizzazione del progetto IRCCS.
L’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, ha espresso il pieno sostegno della Regione Piemonte: "Sosteniamo con convinzione la candidatura a IRCCS del Centro Trapianti, grazie anche all’attivazione di una commissione apposita guidata da Antonio Maconi, direttore del DAIRI. In quest’ottica abbiamo affidato a Renato Romagnoli anche la guida della Rete Trapianti di Piemonte e Valle d’Aosta. La Città della Salute è un’eccellenza nazionale e merita il riconoscimento: siamo pronti a mettere in campo tutte le risorse necessarie".
Il commissario Schael ha infine ringraziato il professor Morino per l’impegno e la dedizione dimostrati nel corso della sua carriera e ha rivolto i migliori auguri al professor Romagnoli, esprimendo piena fiducia nella