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Con presentazione alla stampa di Damien Comolli prende ufficialmente il via il nuovo corso della Juventus con al centro il nuovo direttore generale, figura chiave per la ricostruzione della dirigenza bianconera. Ex Presidente del Tolosa, Comolli è il primo grande acquisto ma certamente non l’unico di queste settimane che si profilano calde sotto tanti punti di vista. Dopo gli addii di Francesco Calvo, Cristiano Giuntoli e dei suoi più stretti collaboratori, Comolli sarà il principale artefice delle scelte, supportato da Giorgio Chiellini, che ha assunto la carica di Director of Football Strategy. Uno dei prossimi ingressi previsti, stando ai rumors di mercato potrebbe essere quello di Viktor Bezhani, già collaboratore di Comolli al Tolosa, destinato al ruolo di capo scout. Il suo arrivo, però, non preclude la ricerca di un nuovo direttore sportivo. Negli ultimi giorni, sono circolati un po’ di nomi, da Frederic Massara a Hasan Salihamidzic, fino a Diego Lopez, reduce dall’esperienza al Lens. Nella lista c’è anche Marco Ottolini, protagonista della crescita del Genoa e ritenuto un profilo adatto alle esigenze bianconere. Nel caso in cui Bezhani non riuscisse a liberarsi dal Tolosa, la Juventus potrebbe puntare su Pasquale Sensibile, che ha già lavorato in società tra il 2006 e il 2008, attualmente al PSG come collaboratore di Luis Campos. Negli ultimi giorni, la dirigenza bianconera ha intensificato i contatti per rinforzare il reparto offensivo, .Viktor Gyökeres, Mateo Retegui e un bomber di primo piano sono i nomi al centro dei contatti, con l’obiettivo di garantire una nuova identità offensiva alla squadra considerato il possibile addio di Dusan Vlahovic.
Kolo Muani, un protagonista confermato. Il francese sarà al Mondiale per Club. L’attaccante, arrivato in prestito secco dal Paris Saint-Germain a gennaio, avrebbe già trovato l’intesa per la permanenza temporanea, intanto dal ritiro della sua nazionale ha confermato la sua soddisfazione per l’esperienza in bianconero. "Andrò al Mondiale per Club con la Juventus. Sono molto contento di aver potuto giocare ancora un po’, sia con la nazionale che con il mio club. Mi hanno accolto bene, mi diverto e spero di continuare lì.", le sue parole. Dunque, il futuro della Juventus tra mercato e competizioni.