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Emozioni forti al Maradona, per Luciano Spalletti una notte amara: il suo ritorno a Napoli è stato tra cori ostili e qualche applauso. Sul campo, invece, il danese Hojlund si è preso la scena, firmando la doppietta che ha condannato la Juventus alla sconfitta e consegnato al Napoli il primo posto provvisorio in classifica, un punto sopra l’Inter. La partita si è accesa subito: Hojlund ha sbloccato il risultato nei primi minuti, approfittando di una difesa bianconera distratta. La Juventus ha faticato a trovare ritmo e idee, senza mettere seriamente in difficoltà la squadra di Conte. All’inizio della ripresa i ragazzi di Spalletti hanno mostrato un sussulto d’orgoglio, trovando il pareggio con un diagonale preciso di Yildiz. Il gol ha riaperto la gara, ma ancora una volta Hojlund ha fatto la differenza: colpo di testa imperioso, Di Gregorio battuto e Napoli di nuovo avanti. Il ritorno di Spalletti campione d’Italia con il Napoli, oggi alla guida della Juventus, è stato uno dei temi della serata. Cori contro alla lettura del suo nome e al momento dell’ingresso in campo, i fischi si sono ripetuti, ma non sono mancati gesti di rispetto: alcuni settori hanno applaudito, soprattutto durante il caloroso abbraccio con Antonio Conte, attuale allenatore azzurro. Spalletti è rimasto qualche istante immobile davanti alla panchina prima di sedersi e concentrarsi sulla gara. La sconfitta pesa, ma la Juventus non ha tempo. Mercoledì sera torna la Champions League e allo Stadium arriverà il Pafos: un appuntamento da non fallire per rialzare la testa e non complicare ulteriormente il cammino europeo.
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