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Ancora una giornata di violenza quella di ieri nel carcere di Torino, dove una detenuta si è scagliata contro un’altra ristretta e poi ha aggredito una poliziotta. A dare la notizia è il Sappe, Sindacato autonomo polizia penitenziaria.
"Oggi presso la casa circondariale di Torino, una detenuta italiana nota per comportamenti violenti e disturbi psichiatrici - spiega il segretario Sappe per il Piemonte Vicente Santilli - ha aggredito un’altra detenuta per motivi futili. Tempestivamente la poliziotta di servizio in sezione è intervenuta per evitare il peggio ma la detenuta si è scagliata anche contro la collega. Purtroppo, l’agente ha riportato vari traumi ed è dovuta ricorrere all’ospedale".
"Sono quotidiane - aggiunge il segretario generale del Sappe, Donato Capece - le nostre denunce con le quali evidenziamo che le carceri in Piemonte, in cui sono ristrette in cella oltre 4.500 persone, sono ad alta tensione. Il trasferimento della detenuta deve essere immediato: chi aggredisce un poliziotto aggredisce lo Stato e la risposta deve allora essere ferma e immediata, anche riaprendo carceri nelle isole come Pianosa