Pubbliredazionale Quando l’incentivo diventa un puzzle: capirci qualcosa tra PNRR, CER e bandi vari - solexpert.it
Condividi:

Dove finisce un incentivo e dove ne inizia un altro? Se stai progettando una Comunità Energetica Rinnovabile, questa è probabilmente una delle domande che ti poni più spesso. La risposta non è semplice, ma ci sono dei paletti chiari: tra soglie, vincoli normativi e compatibilità ancora in via di definizione, la regola d’oro è non superare mai il 40% a fondo perduto. In questo articolo facciamo chiarezza su cosa si può sommare davvero — e cosa invece può trasformarsi in un errore da evitare.


Cumulabilità PNRR con altri contributi: il limite del 40%

Il principio generale è chiaro: i contributi a fondo perduto (quindi PNRR + altri eventuali contributi pubblici) non possono superare complessivamente il 40% dell’investimento. Questo vale indipendentemente dalla fonte (ministeriale, regionale, comunitaria), ed è stabilito per garantire un equilibrio tra incentivo pubblico e sostenibilità economica dell’investimento.

Un impianto fotovoltaico di scala industriale, in condizioni standard, rientra nell’investimento in 5-7 anni. Se il 40% viene coperto da fondi pubblici, i tempi si riducono drasticamente, ma superare questa soglia sarebbe contrario alla ratio normativa e potrebbe generare distorsioni. È quindi essenziale fare i calcoli correttamente.


CER nei Comuni sotto i 50.000 abitanti: si può accedere sia al PNRR che all’incentivo CER?

Un’altra domanda frequente riguarda i Comuni con meno di 50.000 abitanti, per i quali è previsto sia il contributo a fondo perduto PNRR sia la tariffa incentivante CER (fino a 0,14 €/kWh per 20 anni). In linea generale, è possibile accedere a entrambi, ma con un’importante precisazione: il contributo PNRR va al soggetto titolare dell’impianto, che deve far parte della comunità energetica. Se invece l’impianto è gestito da un produttore terzo (ad esempio una ESCo), è necessario che il regolamento della CER sia ben definito e chiarisca la relazione giuridica tra i soggetti coinvolti.

Il GSE non entra nel merito di questi rapporti contrattuali, ma raccomanda attenzione, soprattutto alle PA, per evitare asimmetrie informative nei rapporti con partner tecnologici o investitori privati.


Cumulabilità con ZES, FER X e Agrisolare: attenzione ai vincoli

Il contributo PNRR può essere cumulato solo se il totale non supera il 40% a fondo perduto. Questo vale anche nel caso di incentivi previsti da ZES o FER X, che devono essere attentamente verificati nella loro natura (se fondo perduto o credito d’imposta).

In alcuni casi, alcuni finanziamenti agevolati risultano esplicitamente incompatibili con il contributo PNRR, anche se erogati da enti diversi. La compatibilità va verificata misura per misura, con il supporto di consulenti esperti o attraverso le FAQ ufficiali del GSE.


Impianti realizzati con il bando Agrisolare: si possono inserire in una CER?

Una delle domande più discusse riguarda la possibilità di inserire un impianto Agrisolare in una CER come produttore terzo. Al momento, mancano indicazioni formali definitive: non è escluso a priori, ma servono chiarimenti normativi per valutare l’effettiva compatibilità tra le due misure.

Il rischio, altrimenti, è quello di generare combinazioni ("combo") che aggirano lo spirito della norma e che potrebbero portare, in futuro, a contestazioni o esclusioni dai benefici.


Strategie locali per una transizione efficiente

Nel complesso scenario della transizione energetica, la capacità di orientarsi tra norme e incentivi diventa decisiva. Strutture come Solexpert, che affiancano le aziende nelle valutazioni tecniche e nella pianificazione delle CER, mostrano come la consulenza mirata possa prevenire errori e garantire sostenibilità economica. In territori dove ogni percentuale di finanziamento conta, conoscere i vincoli della cumulabilità significa evitare sprechi e accelerare i risultati. La vera sfida ora è far sì che queste competenze diventino patrimonio diffuso, non solo risorsa di pochi.


La vera strategia è nella chiarezza

La corsa agli incentivi non dovrebbe mai trasformarsi in una corsa a ostacoli. Scegliere bene, conoscere i limiti, progettare con criterio e trasparenza è oggi più strategico che mai.

Stai costruendo una CER e vuoi evitare errori di cumulabilità? Meglio una simulazione oggi, che un vincolo imprevisto domani. Parlane con chi conosce già il percorso. Parlane con noi.


Questo contributo è ispirato a un approfondimento pubblicato da sul nostro sito. Solexpert - fotovoltaico facile.

________________________________

Solexpert srl

Via Pascoli snc - 64023 Mosciano Sant’Angelo (TE)

Tel. 085 8089073

Email: info@solexpert.it

Web: solexpert.it

Seguici sui social: Facebook - Instagram - Linkedin

Tutti gli articoli