Condividi:

La procura di Verbania ha accolto la richiesta del giudice riformulando i capi d'accusa per l’incidente del Mottarone ed escludendo l’ipotesi di reato di attentato alla sicurezza dei trasporti aggravato dal disastro. Tra i capi d'accusa resta l’attentato alla sicurezza dei trasporti, ipotizzato nei confronti di 3 persone ma solo con riferimento ai quindici giorni precedenti all’incidente, cioè dall’8 al 22 maggio 2021. L’incidente, avvenuto il 23 maggio 2021, costò la vita a 14 passeggeri. Quel giorno a bordo della cabina che stava per entrare nella stazione di monte in vetta al Mottarone, c’erano 15 persone. Tutto si svolse nel giro di pochi secondi: prima ci fu un cedimento strutturale della fune traente. Poi la cabina, dopo un rimbalzo molto brusco, cominciò a tornare verso valle a velocità sostenuta, quindi, arrivata all’altezza di uno dei piloni del tracciato, si sganciò dalla fune portante e, dopo una caduta di più di 20 metri, si schiantò al suolo. L’epilogo sarà drammatico: quattordici morti e un solo sopravvissuto. L’udienza è stata rinviata al 18 settembre. 

Tutti gli articoli