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Ha rimosso e manomesso il braccialetto elettronico a cui era sottoposto, si è ubriacato e ha raggiunto, armato, l’abitazione del vicino di casa, violando così il divieto di avvicinamento impostogli dalle autorità. È finito in arresto un uomo di origine italiana residente in provincia di Novara, bloccato dai carabinieri della stazione di Stroppiana.
A far scattare l’allarme è stato proprio il vicino, destinatario delle precedenti condotte persecutorie, che ha notato l’uomo avvicinarsi alla sua abitazione a bordo di un’auto. Poco dopo, il citofono ha iniziato a suonare in modo insistente, aumentando la preoccupazione della vittima, che ha allertato immediatamente le forze dell’ordine.
I militari, intervenuti prontamente, hanno intercettato e fermato lo stalker. Durante la perquisizione del veicolo su cui viaggiava, sono stati trovati un passamontagna, un coltello a serramanico e un paio di guanti: elementi che hanno fatto ipotizzare possibili intenti intimidatori o violenti. La perquisizione è stata poi estesa all’abitazione dell’uomo, dove è stato recuperato il braccialetto elettronico, reciso in due punti e chiaramente manomesso.
Il dispositivo, previsto come misura preventiva per tutelare la vittima, era stato applicato in seguito a diversi episodi di comportamenti molesti e minacciosi messi in atto dallo stesso uomo, sempre nei confronti del vicino. Ora dovrà rispondere di gravi violazioni e della reiterazione delle sue condotte persecutorie.
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