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È stato firmato oggi nella Prefettura di Torino un Protocollo d’Intesa per il rafforzamento dello ’Spazio Comune’, centro polifunzionale dedicato all’accoglienza, all’integrazione e alla partecipazione delle persone rifugiate, richiedenti asilo e straniere. Il Protocollo è stato sottoscritto da Prefettura di Torino, Questura di Torino, Regione Piemonte, Città di Torino, Asl Città di Torino, Agenzia Piemonte Lavoro, Ires Piemonte, Agenzia delle Entrate, Fondazione Compagnia di San Paolo e Unhcr - Agenzia Onu per i Rifugiati.
Lo ’Spazio Comune’, attivo dal 2022 nei locali del Servizio Stranieri della Città di Torino in via Bologna 49/A, è nato dalla collaborazione tra Unhcr e amministrazione comunale con l’obiettivo di offrire un luogo dove le persone rifugiate possano trovare in un solo punto orientamento, assistenza e opportunità di inclusione. Vi si trovano già numerosi sportelli, tra cui l’anagrafe, l’Agenzia Piemonte Lavoro, un punto per d’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, alcuni programmi Unhcr, servizi di mediazione culturale, orientamento sociale e supporto giuridico.
"La Regione Piemonte - sottolineano il governatore Alberto Cirio e l’assessore alla Sicurezza e Immigrazione Enrico Bussalino - ha aderito a questo Protocollo perché crede in un modello di accoglienza capace di generare integrazione. ’Spazio Comune’ è una risposta concreta alle esigenze delle persone rifugiate, ma anche un esempio di come il lavoro sinergico tra istituzioni, enti locali e terzo settore possa produrre innovazione sociale e coesione".
La Regione contribuirà alle attività tramite progetti già finanziati su fondi europei, "offrendo competenze, strumenti digitali e operatori specializzati nei percorsi di inclusione".

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