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Le Fiamme Gialle hanno eseguito una serie di perquisizioni e sequestri in diverse regioni, tra cui Piemonte, Campania e Molise, nell’ambito di un’indagine per presunta corruzione legata alla gestione della manutenzione del verde lungo alcune strade statali. Per individuare denaro contante nascosto, sono state impiegate anche le unità cinofile specializzate, note come “cash dog”.

Le operazioni si sono concentrate su una società con sede in Molise, che aveva ottenuto due importanti appalti pubblici per la cura del verde in alcune arterie stradali, tra cui quelle ricadenti nella provincia di Novara. Le perquisizioni, svolte con l’ausilio dei cani anti-denaro, hanno interessato anche gli uffici di tre funzionari pubblici residenti in Piemonte, oltre alla sede operativa della società sotto indagine.

Nel corso degli accertamenti sono stati sequestrati materiali informatici, circa 140.000 euro in contanti e quasi 40.000 euro in effetti cambiari. Le operazioni sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Novara su disposizione della Procura locale, che ha emesso provvedimenti di perquisizione personale, locale e informatica, nonché sequestri probatori connessi ai reati di corruzione e alle normative sulla responsabilità amministrativa delle società coinvolte.

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