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Con l’apertura del cantiere in via Servais prende ufficialmente il via il piano diffuso di manutenzione straordinaria del suolo pubblico che interesserà l’intero territorio cittadino nei prossimi diciotto mesi. L’intervento, reso possibile da un contributo complessivo di 32 milioni di euro stanziati dalla Fondazione Crt, punta a migliorare in modo concreto la qualità degli spazi urbani, a partire dai marciapiedi.
Nella stessa giornata è iniziata anche un’operazione di pulizia e rimozione dei graffiti dal colonnato e dai portici di piazza Vittorio Veneto, imbrattati in occasione di alcune manifestazioni. Un’azione mirata a restituire decoro a uno dei luoghi simbolo della città.
«Con l’avvio del primo cantiere di “Torino Cambia – Spazi che uniscono” prende forma un progetto condiviso che incide direttamente sulla vita quotidiana delle persone», ha spiegato la presidente della Fondazione Crt, Anna Maria Poggi. L’assessore alla Cura della città, Francesco Tresso, ha ricordato come l’amministrazione avesse annunciato l’apertura dei cantieri entro la fine dell’anno, anticipando che interventi di portata ancora più ampia partiranno con l’inizio del nuovo anno.
Sulla pulizia dei portici di piazza Vittorio è intervenuta anche l’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta, sottolineando che l’intervento, realizzato da Amiat in accordo con la Soprintendenza, consentirà di recuperare il decoro e valorizzare l’area in vista delle festività natalizie, a beneficio di cittadini e visitatori.
Il cantiere rappresenta inoltre un’anticipazione del più ampio piano cittadino di pulizia e rimozione dei graffiti annunciato dal sindaco Stefano Lo Russo e previsto per il 2026. «Torino ha bisogno di cura e attenzione – ha dichiarato il primo cittadino –. Stiamo lavorando per recuperare anni di carenze negli investimenti sulla manutenzione. Il 2026 sarà l’anno in cui, chiusi i grandi cantieri, potremo concentrarci anche sulle piccole cose e sul decoro urbano, fondamentali per migliorare la vita quotidiana dei torinesi».
