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I controlli intensificati in vista delle festività natalizie hanno portato a un sequestro ingente di botti nel Torinese. Nella mattinata dello scorso 19 dicembre, a Rosta, i carabinieri di Rivoli hanno scoperto e sequestrato un cospicuo quantitativo di materiale pirotecnico illegale, denunciando in stato di libertà un commerciante ambulante di 46 anni, residente nella zona. L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto al commercio abusivo dei cosiddetti botti natalizi, un fenomeno che tende a intensificarsi con l’avvicinarsi delle feste e che rappresenta un rischio concreto per la sicurezza. Durante gli accertamenti, i militari hanno perquisito l’abitazione dell’uomo, al cui interno hanno rinvenuto quasi sei chilogrammi di materiale pirotecnico, detenuto illegalmente e di fabbricazione cinese. Un quantitativo tutt’altro che marginale, considerato il potenziale offensivo degli articoli sequestrati.
In particolare, sono state trovate dodici batterie di tubi “monocolpo”, ognuna contenente circa mezzo chilogrammo di materiale esplodente. Dispositivi che, se utilizzati senza le dovute autorizzazioni e in contesti non controllati, possono causare gravi lesioni, danni, e mettere seriamente a rischio l’incolumità delle persone, soprattutto in ambienti urbani e residenziali. Tutto il materiale pirotecnico è stato immediatamente posto sotto sequestro probatorio, repertato e successivamente affidato in custodia giudiziale a un’azienda specializzata, incaricata della gestione e dello stoccaggio in sicurezza degli esplosivi. Il sequestro è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, che valuterà la posizione dell’uomo e le eventuali responsabilità penali.