Quando le strutture per anziani nate per stimolare e mantenere la socialità, inclusività ed autonomia quando possibile, assicurando un’adeguata qualità di vita dei propri ospiti rischiano di perdere la loro funzione originaria a causa della pandemia. Ne abbiamo parlato con don Carmine Arice, padre generale del Cottolengo di Torino, ospite a TG Monitor
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