Sembrava ormai persa la finale olimpica dell’inseguimento su pista di ciclismo.
La favoritissima Danimarca, campione del mondo in carica, era in vantaggio di 8 decimi a pochi giri dalla fine.
Ma Filippo Ganna, 25 anni da Verbania, è italiano e non danese,
ed il piemontese nel finale ha trascinato l’Italia negli ultimi giri.
Si è posto in testa al “treno azzurro” e imponendo un ritmo incredibile ha firmato cosi una storica rimonta.
Medaglia d’oro olimpica e record del mondo, con lo straordinario tempo di 3 minuti, 42 secondi e 032 millesimi..
Per Ganna, dopo la delusione nella cronometro individuale ( quinto, ma ad appena 4 secondi dalla medaglia d’argento) la consacrazione olimpica.
Dopo l’oro sui 100 metri con Jacobs, l’Italia va sempre piu’ veloce.
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