08/03/2024
Condannato a 12 anni di carcere più 3 di libertà vigilata, l’uomo che il 29 aprile del 2023 uccise il padre a martellate in corso Bramante a Torino. L’imputato ha spiegato di avere agito in un momento di "black out mentale" e la Corte d’assise, oltre ad applicare le attenuanti generiche, ne ha riconosciuto lo stato di seminfermità al momento del fatto