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Un’escursione solitaria si è trasformata in tragedia sulle montagne di Demonte, in provincia di Cuneo. Le ricerche avviate nella notte tra sabato e domenica si sono concluse nel modo più drammatico: il corpo senza vita di un giovane escursionista, classe 2004, è stato ritrovato ai piedi di un salto di roccia, lungo un pendio impervio del Vallone dell’Arma.
Il ragazzo si era incamminato nel primo pomeriggio di sabato per un’escursione che avrebbe dovuto durare poche ore. Non vedendolo rientrare, i familiari hanno dato l’allarme poco dopo la mezzanotte. Una prima perlustrazione notturna non ha dato esito. All’alba le operazioni sono riprese con l’intervento congiunto del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, del Sagf – il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza – e dei Vigili del Fuoco.
A localizzare il corpo, una squadra mista Sasp-Sagf impegnata nella ricerca a piedi: giaceva alla base di un salto roccioso, segno probabile di una caduta fatale lungo un tratto ripido del sentiero. Sul luogo è intervenuto anche un medico del Soccorso Alpino per la constatazione del decesso, mentre la Guardia di Finanza ha svolto le operazioni di Polizia Giudiziaria. Il recupero del corpo è stato affidato all’elicottero dei Vigili del Fuoco.