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È stato identificato e denunciato dai Carabinieri un ragazzo di appena 16 anni, ritenuto il responsabile di una serie di episodi violenti avvenuti negli ultimi mesi nella provincia. Il giovane è accusato di aver compiuto rapine, furti e aggressioni fisiche, dimostrando una pericolosità tale da spingere l’autorità giudiziaria ad adottare misure restrittive nei suoi confronti.

L’episodio più grave risale a febbraio scorso, quando il minorenne avrebbe rapinato due coetanei sotto la minaccia di un coltello. Fondamentali per la sua identificazione si sono rivelate le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, che hanno consentito ai militari dell’Arma di ricostruire nei dettagli l’accaduto e individuare il responsabile.

Non solo. Agli inizi di giugno, il ragazzo è stato protagonista di un’altra azione violenta: avrebbe colpito con un pugno al volto un altro minorenne, confermando così un comportamento aggressivo e reiterato.

Alla luce della gravità dei fatti e della pericolosità sociale dimostrata, il Tribunale per i Minorenni di Torino ha dapprima disposto per il sedicenne l’obbligo di permanenza in casa nelle ore notturne. Tuttavia, vista la natura dei reati e la reiterazione dei comportamenti, la misura è stata successivamente aggravata con la custodia cautelare in carcere.

Le indagini proseguono per accertare eventuali altri episodi riconducibili al giovane. L’operazione conferma l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri nei confronti della criminalità minorile e l’impegno nel garantire sicurezza e legalità, anche tra i più giovani.










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