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Il turismo sempre più locomotiva del Piemonte: i dati di Visit Piemonte relativi ai movimenti turistici dei primi sei mesi del 2025 confermano un trend positivo. Gli arrivi aumentano del 2,2% e le presenze del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo quasi i 2,9 milioni di arrivi e oltre 7,7 milioni di pernottamenti. Anche la permanenza media si allunga, passando da 2,6 a 2,7 notti. L’incremento riguarda sia il turismo nazionale sia internazionale. Gli italiani fanno registrare un +2% negli arrivi e un +6,2% nelle presenze. Bene anche il turismo estero: +2,4% di arrivi internazionali e +4,4% di pernottamenti, con una quota straniera ormai stabilmente superiore al 50%.
Molto significativa la crescita dei visitatori provenienti dagli Stati Uniti, con un aumento delle presenze superiore al 20% nonostante le incertezze geopolitiche ed economiche. La Germania si conferma il primo mercato estero per arrivi e presenze, seguita da Francia, Regno Unito, Svizzera e Belgio. Ottime anche le performance di Scandinavia (+4,3% arrivi, +6,2% presenze) e Spagna (+9,5% arrivi, +8% presenze).
E se ci spostiamo a livello nazionale, gli arrivi dalla Lombardia aumentano del 5,6%, con un +7,7% nelle presenze. Seguono Lazio, Veneto ed Emilia-Romagna.
Soddisfazione dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: «Questi numeri confermano la nostra strategia di promozione turistica – che è sempre più aperta ai mercati internazionali con la presenza degli stranieri in costante aumento. La crescita dei pernottamenti dimostra che i turisti allungano la loro permanenza sul nostro territorio grazie alla ricchezza e alla qualità della nostra offerta"
Sulla stessa linea l’assessore regionale al Turismo, Paolo Bongioanni: "Un’unione organica fra turismo, sport e valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del Piemonte come fattori di attrattività. E in parallelo l’impegno per l’incremento e potenziamento dell’offerta ricettiva attraverso la Legge 18/99, che abbiamo riattivato ora dopo 15 anni e che mette a bando quasi 16 milioni per alberghi, B&B, agriturismi, campeggi, villaggi e rifugi. Tutti strumenti che stiamo mettendo a punto per consolidare e far crescere ancora una tendenza virtuosa».
Anche Silvio Carletto, presidente del CdA di Visit Piemonte, sottolinea i risultati: «Il trend positivo per il turismo in Piemonte prosegue e si conferma per tutti i prodotti, dalla montagna, alla collina, dai laghi alla città, ribadendo l’efficacia delle strategie di promozione e comunicazione sviluppate grazie al grande lavoro degli ultimi anni di Regione e Visit Piemonte con tutti i consorzi turistici e le ATL."
Tornando ai numeri, le cifre crescono in tutte le aree. La montagna, scelta dal 20% dei turisti, registra un aumento delle presenze di quasi il 14%. Bene anche le colline (+3,7% arrivi, +6,6% presenze), i laghi (+1,6% arrivi, +2,5% presenze) e l’area di Torino e prima cintura, che concentra il 37% dei flussi turistici, con un incremento del 3,3% delle presenze.

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