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Nel fine settimana che ha segnato l'inizio della stagione del raccolto dei funghi, la regione Piemonte è stata funestata da una serie di tragiche perdite. Tre cercatori di funghi sono stati trovati senza vita, mettendo in luce l'importanza della sicurezza durante queste escursioni in natura.
Due di queste tragiche morti sono avvenute in Valsesia, mentre la terza si è verificata nell'area dell'Alessandrino. Queste perdite hanno gettato un'ombra scura sull'inizio della stagione della raccolta dei funghi, richiamando l'attenzione su una serie di precauzioni fondamentali che i cercatori di funghi dovrebbero prendere in considerazione prima di avventurarsi nei boschi.
Il primo incidente ha coinvolto Guido Satti, un 85enne milanese, che sabato sera è stato trovato senza vita. Aveva lasciato la sua abitazione a Scopello in mattinata, ma quando non è tornato nel tardo pomeriggio, è stato dato l'allarme. Le prime ricostruzioni indicano che sarebbe caduto da una notevole altezza, provocandone la morte. Le operazioni di ricerca sono state condotte dai Vigili del Fuoco di Varallo con il supporto di un elicottero, personale della Finanza ed unità cinofile.
Nella stessa giornata, a Campertogno, frazione Piana, un altro tragico incidente ha portato alla morte di Claudio Mazzucchelli, un 52enne originario di Varese. Sembrerebbe che Mazzucchelli sia deceduto a causa di un improvviso malore durante la sua escursione, e a dare l'allarme è stato un amico che si trovava con lui.
La giornata di domenica è stata funestata dalla morte di Roberto Danielli, un fungaiolo di 58 anni originario di Molare. Roberto è stato trovato a pochi passi dalla sua auto mentre era in ritorno da una sessione di raccolta. Si sospetta che anche lui sia stato colpito da un malore improvviso.