Scuola senza voti, confronto tra docenti e dirigenti sul futuro e sugli obiettivi dell'insegnamento

Dopo il travagliato periodo della pandemia e dei lockdown, il mondo della scuola in Italia sta affrontando una riflessione profonda sul sistema di valutazione tradizionale basato sui voti numerici. Gli studenti, spinti da una crescente consapevolezza, hanno iniziato a sollevare la questione di essere giudicati in modo diverso, suscitando il consenso di psicologi e pedagogisti.

A livello sia locale che nazionale, numerose sperimentazioni sono state avviate da istituti superiori che hanno intrapreso la strada di una valutazione alternativa, abbandonando i punteggi numerici e i voti.

La Città Metropolitana di Torino sta ora cercando di fornire uno spazio di discussione per i docenti su questo delicato tema. Caterina Greco, consigliera metropolitana delegata all'istruzione, ha dichiarato: "Stiamo lavorando in questa direzione e vogliamo offrire un'opportunità di confronto ai docenti". Il primo appuntamento è previsto per la mattina di sabato 23 settembre presso l'auditorium di corso Inghilterra 7.

Durante questo incontro, docenti e dirigenti scolastici avranno l'opportunità di discutere apertamente il tema della valutazione senza voti. Il dibattito sarà moderato da Franco Francavilla, dirigente del prestigioso Liceo "Massimo D'Azeglio" di Torino.

Tra i relatori ci saranno esperti di rilievo nel campo dell'istruzione quali Mario Comoglio, docente emerito della Pontificia Università Salesiana di Roma, esperto di apprendimento cooperativo e di valutazione, che parlerà dell'evoluzione della ricerca sul tema della valutazione degli apprendimenti; Guido Benvenuto, docente ordinario di docimologia all'Università Statale La Sapienza di Roma, che monitora la sperimentazione della valutazione senza voti in corso al Liceo “Morgagni” di Roma; Vincenzo Caico, dirigente scolastico al Liceo “Buonarroti” di Monfalcone (Gorizia), che racconterà la sperimentazione in atto nel suo istituto, e Vincenzo Arte, docente del Liceo “Morgagni” di Roma, che racconterà la sua esperienza nella sezione che valuta senza i voti.