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Un insolito furto è stato compiuto negli uffici della Procura e della sezione Gip, lasciando sgomenti dipendenti e autorità nel Palazzo di Giustizia. I portafogli di alcuni dipendenti delle segreterie, cancellieri e perfino di un magistrato sono misteriosamente spariti, e si ritiene che il ladro abbia agito durante il pieno giorno, approfittando del via vai di avvocati, personale amministrativo, imputati e testimoni.
Il furto è avvenuto mercoledì 31 maggio, proprio mentre il Palazzo di Giustizia era aperto al pubblico. Il presunto ladro avrebbe utilizzato un passe-partout per aprire le porte degli uffici, riuscendo a passare inosservato. I carabinieri sono intervenuti immediatamente e hanno acquisito i filmati delle telecamere di sicurezza, nella speranza di ricostruire il percorso compiuto dal malvivente.
Secondo le prime indagini, il ladro avrebbe fatto ingresso al Palazzo di Giustizia e si sarebbe diretto verso i piani superiori. Attraverso una serie di spostamenti tra il quarto, quinto e sesto piano, avrebbe raggiunto le stanze dei giudici per le indagini preliminari, dei pubblici ministeri e del personale.
Al momento, si stima che siano stati rubati almeno cinque portafogli. Tuttavia, una parte del bottino è stata ritrovata in un bagno al piano terra. Purtroppo, i contanti sono scomparsi, ma i documenti sono rimasti intatti.