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La Regione Piemonte ha stanziato fondi per un totale di oltre 2 milioni di euro al fine di realizzare 50 nuovi interventi per la messa in sicurezza del territorio. Questi fondi sono destinati a 48 Comuni e alla Provincia di Cuneo, e provengono dalla legge regionale n.38/78, che permette di erogare contributi alle amministrazioni locali in caso di calamità naturali, qualora non siano in grado di fronteggiare da sole i danni causati al patrimonio pubblico. In questo modo, si mira a ripristinare la viabilità e a garantire la sicurezza dei versanti naturali.
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l'assessore alle Opere pubbliche e Difesa del suolo, Marco Gabusi, hanno commentato che questi fondi consentono di realizzare interventi urgenti di messa in sicurezza, che spesso i Comuni non sarebbero in grado di finanziare con le proprie risorse economiche. Con questo sostegno finanziario, la Regione dimostra la sua attenzione verso le esigenze degli Enti locali che hanno subito eventi meteorologici, anche se localizzati, ma con gravi danni e disagi per i cittadini.
La distribuzione dei fondi è la seguente:
- Alessandria: 170.000 euro per 3 interventi a Fabbrica Curone, Mongiardino Ligure e Montemarzino;
- Asti: 207.000 euro per 5 interventi a Cessole, Cocconato, Incisa Scapaccino, San Martino Alfieri, Tigliole;
- Biella: 14.000 euro per un intervento a Masserano;
- Cuneo: quasi 1 milione per 24 interventi a Barge, Bernezzo, Brossasco, Busca, Frabosa Soprana (2), Guarene, Isasca (2), Lisio, Melle, Monasterolo Casotto, Montemale, Neviglie, Paesana, Pagno, Pamparato, Revello, Rifreddo, Sanfront (2), Sinio, Torre Mondovì, Valdieri, oltre ad un intervento di competenza della Provincia;
- Novara: 24.400 euro per un intervento ad Armeno;
- Torino: 390.000 euro per 8 interventi ad Almese (2), Bobbio Pellice, Bricherasio, Loranzè, Mathi, Pratiglione, Sauze di Cesana;
- Verbano-Cusio-Ossola: 119.400 euro per 4 interventi a Casale Corte Cerro, Madonna del Sasso, Mergozzo, Villadossola;
- Vercelli: 139.000 euro per 3 interventi a Fobello, Rimella e Scopello.
Gli interventi riguarderanno il ripristino delle infrastrutture viarie e la sicurezza dei pendii naturali, contribuendo così a rendere il territorio più resiliente e protetto dalle conseguenze delle calamità naturali.
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