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Gli agenti del commissariato di Madonna di Campagna hanno arrestato un cittadino egiziano di 25 anni, fortemente sospettato di detenzione di sostanze stupefacenti.

L'arresto è il risultato di un'attenta e costante attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato. Nei mesi precedenti, l'uomo era stato controllato in un bar del quartiere, e già allora il suo comportamento aveva destato sospetti tra gli agenti, nonostante avesse fornito delle spiegazioni.

Qualche giorno fa, il personale del commissariato ha notato un'auto in car sharing con una persona a bordo che stava viaggiando a velocità sostenuta lungo via Verolengo. L'auto è stata seguita fino alla sua destinazione, dove il conducente è sceso dal veicolo ed è entrato in un palazzo aprendo il portone con un mazzo di chiavi, dopo aver guardato ripetutamente intorno. In quel momento, uno dei poliziotti ha riconosciuto l'uomo come la persona controllata settimane prima nel bar.

Poiché l'indirizzo non coincideva con il suo luogo di residenza e considerando i movimenti sospetti, gli agenti del Commissariato hanno deciso di controllare nuovamente l'uomo, questa volta nelle vicinanze dell'edificio in cui era stato visto entrare più volte.

Il giovane ha affermato di essere solo di passaggio in quel palazzo, ma il possesso del mazzo di chiavi ha spinto gli agenti a condurlo in un'appartamento al quarto piano. Durante la perquisizione, sono stati trovati diversi stupefacenti. In particolare, sono stati rinvenuti quasi 400 grammi di cocaina, oltre 530 grammi di MDMA, una trentina di grammi di hashish e una decina di grammi di marijuana. Oltre alle sostanze stupefacenti, sono stati sequestrati dagli agenti anche i materiali necessari per il confezionamento delle dosi e circa 140 grammi di sostanze presumibilmente utilizzate come tagli.

Sulla base delle evidenze raccolte, l'uomo è stato arrestato.

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