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Un'operazione mirata a contrastare l'immigrazione clandestina ha portato a un'imponente scoperta nel cuore di Cuneo: 62 chili di marijuana sono stati sequestrati nell'abitazione di un cittadino italiano, R.S., da parte della squadra mobile della polizia.

L'inizio dell'inchiesta risale al 10 novembre, quando diverse località italiane, comprese alcune aziende e attività agricole nel territorio cuneese, sono state sottoposte a controlli. L'attenzione si è concentrata anche su strutture ricettive che ospitavano stranieri, alcuni dei quali risultavano irregolari. A Dronero, un'operazione presso un affittacamere ha portato al rinvenimento di due cittadini albanesi, entrambi in posizione irregolare sul territorio nazionale, in possesso di 100 grammi di cocaina e 2 grammi di crack. Nell'abitazione è stato trovato anche un coltello a scatto di 23 centimetri, 160 grammi di sostanza da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi.

L'inchiesta ha rivelato che lo spaccio al dettaglio era presumibilmente destinato alla piazza cuneese, in particolare al noto "quadrilatero" nelle vicinanze della stazione ferroviaria. La squadra mobile ha quindi ampliato le indagini, concentrando l'attenzione su un cittadino italiano precedentemente conosciuto a Cuneo come "assiduo spacciatore".

La perquisizione nell'abitazione del cittadino italiano ha portato al ritrovamento dei 62 chili di marijuana, accuratamente distribuiti in vari vani. L'uomo è stato immediatamente arrestato e trasferito presso la casa circondariale di Cuneo.

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