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Crescono a Torino le infrazioni commesse da chi utilizza monopattini elettrici. Nei primi otto mesi dell’anno la Polizia Locale ha registrato 6.454 violazioni, un numero in forte aumento rispetto al 2024, quando le sanzioni totali erano state 4.097.
Il dettaglio dei dati mostra come la gran parte delle multe sia legata alla sosta irregolare: 4.180 i casi accertati da gennaio ad agosto, contro i 2.592 di tutto l’anno precedente. Altre 2.274 violazioni riguardano invece condotte di guida pericolose o mancato rispetto del codice della strada; tra queste, ben 1.495 episodi hanno interessato persone alla guida senza casco, obbligo introdotto con il nuovo codice.
Secondo l’assessore alla Polizia Locale Marco Porcedda, l’aumento è dovuto sia alla diffusione sempre più capillare di questi mezzi sia all’intensificazione dei controlli, mirati in particolare nelle aree a maggiore densità di traffico pedonale, lungo i portici e nei punti della città dove si sono già verificati incidenti.
«L’obiettivo – spiega Porcedda – non è quello di fare cassa, ma di educare al rispetto delle regole per garantire la sicurezza non solo di chi utilizza monopattini e biciclette, ma anche dei pedoni e di tutti gli altri utenti della strada».
Resta però il problema della sosta selvaggia: «Molti utilizzatori – sottolinea l’assessore – abbandonano i monopattini sui marciapiedi, creando ostacoli e rischi soprattutto per i pedoni più fragili e le persone con disabilità».
Le istituzioni invitano quindi a un uso più responsabile, ricordando che il casco non è soltanto un obbligo di legge, ma anche una misura di tutela personale in caso di incidente.
