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Domani riaprono le scuole in Piemonte, con 535.041 studenti pronti a fare ritorno tra i banchi. Di questi, 485.830 frequenteranno le 530 istituzioni statali e 49.211 le 651 scuole paritarie. Le scuole statali contano 492 dirigenti scolastici in servizio effettivo e 68.301 docenti, di cui 20.579 insegnanti di sostegno. Tuttavia, solo il 47,2% dei posti di sostegno è coperto da personale specializzato, in leggero aumento rispetto al 41,4% dello scorso anno.
«Questo dato evidenzia la necessità di formare ulteriormente docenti specializzati», sottolinea il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Suraniti. Dei posti di sostegno previsti in organico di diritto, il 76,5% è coperto da docenti di ruolo, in crescita rispetto al 67,8% del 2024/25. «La precarietà – spiega Suraniti – non dipende da scelte dell’amministrazione, ma dall’insufficienza dei percorsi di specializzazione offerti dagli atenei».
Per far fronte alla carenza, il ministero ha introdotto due interventi concreti: la specializzazione sul sostegno tramite i corsi Idire e la continuità didattica dei supplenti di sostegno. In particolare, circa il 40% dei docenti supplenti dell’anno scorso, circa 3.843 insegnanti, è stato confermato, un risultato significativo considerando anche i 2.000 posti in deroga in più rispetto allo scorso anno. La continuità didattica, precisano, non poteva riguardare le classi iniziali e terminali.