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Un clima di terrore e violenza ha segnato la vita di una donna di 48 anni, originaria della Romania, che ha deciso di porre fine a un incubo quotidiano presentando denuncia contro il marito, un uomo di 49 anni. L'accusa principale è quella di maltrattamenti, ma l'uomo è stato anche arrestato per detenzione abusiva di armi, rendendo ancora più inquietante il contesto domestico.
La situazione è emersa poco prima di Natale, quando la donna, esausta dalle continue aggressioni fisiche e verbali subite, ha deciso di porre fine al silenzio e chiedere aiuto alle forze dell'ordine. Le violenze, spesso consumate sotto gli occhi del figlioletto di 10 anni della coppia, avevano creato un clima di terrore all'interno della loro abitazione.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno svelato una serie di episodi di violenza iniziati nel periodo tra settembre e ottobre, con il marito, spesso ubriaco, che aggrediva fisicamente la moglie. La donna ha fornito dettagliati resoconti degli abusi subiti, denunciando il clima d'inferno a cui era costretta a sottostare quotidianamente.
Durante il sopralluogo nella casa della coppia, gli agenti hanno fatto una scoperta ancora più inquietante: una stanza contenente tre spade e una katana. Le armi sono state prontamente sequestrate, e il marito è stato denunciato anche per detenzione abusiva di armi, aggravando ulteriormente la portata delle sue azioni.
L'arresto è avvenuto su disposizione del Gip di Biella, riconoscendo l'urgenza di proteggere la donna e il figlio dalla situazione di pericolo. Ora, l'uomo dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti e detenzione illegale di armi di fronte alla giustizia.