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Il territorio alessandrino, in particolare nelle zone di Novese e Ovadese, si configura come una regione naturalmente di confine, con forti legami storici con la vicina Liguria. Questa vocazione di passaggio è amplificata da una densa rete di trasporto ferroviario, che spesso muove non solo persone e merci legate al mondo della legalità. In questo contesto, le stazioni ferroviarie diventano microcosmi complessi di esperienze di vita, riflettendo la società con le sue miserie e speranze.
Nell'anno appena trascorso, la Questura e la Polfer di Novi Ligure hanno focalizzato la loro attenzione su queste porzioni di territorio, realizzando controlli regolari resi possibili grazie alla sinergia tra le forze dell'ordine locali e rinforzi provenienti dal Reparto Prevenzione Crimine "Piemonte" di Torino, oltre che all'ausilio dei reparti cinofili antidroga della Polizia di Stato di Genova e di Torino, e della Polizia Locale di Alessandria.
Da ottobre 2022 a dicembre di questo anno che sta per concludersi, sono stati effettuati controlli straordinari in stazioni e centri cittadini di Novi Ligure (10 volte), Serravalle Scrivia (8 volte), Arquata Scrivia (3 volte) e Ovada (1 volta), coinvolgendo complessivamente 185 operatori della Polizia di Stato.
I risultati di quest'azione sono tangibili: sono state controllate 665 persone, di cui 244 stranieri, e 236 di loro risultavano avere precedenti di Polizia. Inoltre, sono stati sequestrati complessivamente 74,1 grammi di marijuana e 152,02 grammi di hashish. Un individuo è stato denunciato per violazioni relative all'obbligo di dimora.