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Individuare gli operatori da autorizzare sull’intero territorio a fornire biciclette, tradizionali e a pedalata assistita, monopattini elettrici e scooter come servizio in sharing per la micromobilità. E’ questo l’obiettivo di un avviso pubBlico unitario pubblicato dal Comune di Torino, dalla Città metropolitana e dai Comuni della prima cintura. La giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo e lo schema d’accordo con gli altri enti e nel bando saranno indicati i numeri di veicoli da rendere disponibili: sul territorio di Torino saranno distribuiti 3mila monopattini elettrici, 1.500 biciclette elettriche, 500 muscolari e 600 scooter elettrici, a cui si aggiungono circa 1.600 monopattini, 800 bici elettriche e 500 muscolari e circa 400 scooter sui restanti Comuni. I veicoli potranno muoversi liberamente sull’intero territorio dei comuni aderenti secondo lo schema ’free floating con limitazioni (no-parking zone)’. "Il nostro obiettivo è facilitare gli spostamenti cosiddetti di primo e ultimo miglio dei lavoratori, agevolando forme di mobilità sostenibile che riducano l’uso dell’auto privata e l’impatto ambientale, contribuendo anche al miglioramento della qualità dell’aria e attivando una mobilità dolce e sostenibile, in sinergia con i servizi del trasporto pubblico locale" ha commentato il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
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