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Peculato e gestione illecita di rifiuti sono i reati ipotizzati nell’inchiesta che ieri mattina ha portato all’esecuzione di 14 decreti di perquisizione a carico di altrettante persone residenti nel Cuneese.
Le operazioni, coordinate dal Nipaaf dei carabinieri di Cuneo con il supporto dei gruppi forestali di Cuneo e Torino e del comando provinciale dell’Arma, hanno portato al sequestro di sette auto e furgoni utilizzati dagli indagati per sottrarre ingenti quantità di rifiuti ferrosi dalle isole ecologiche. Gran parte della refurtiva, composta da RAEE, cavi elettrici, rame, ottone e altro materiale ferroso, è stata recuperata e posta sotto sequestro.
Le perquisizioni hanno riguardato anche gli uffici di diverse aziende attive nella gestione dei rifiuti tra le province di Cuneo e Torino, con acquisizione di documentazione utile alle indagini. L’attività investigativa è scaturita da approfondimenti del Nipaaf a seguito di segnalazioni, e secondo gli inquirenti i responsabili avrebbero operato con la compiacenza di alcuni dipendenti della ditta appaltante il servizio di gestione e guardiania degli impianti.