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Aperti i bandi per finanziare rievocazioni storiche, Carnevali e attività culturali nel Piemonte

Associazioni private, fondazioni e Pubbliche Amministrazioni hanno la possibilità di partecipare allo sportello della Regione Piemonte che mette a disposizione 470mila euro per finanziare i bandi annuali riguardanti rievocazioni storiche, Carnevali e attività espositive. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 4 settembre, mentre le iniziative selezionate dovranno svolgersi entro il 21 dicembre 2023.

"L'obiettivo è sostenere la nostra cultura radicata - afferma l'Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio - preservando le radici e le tradizioni in un momento storico in cui è necessario ampliare l'offerta culturale del nostro Piemonte, evitando che venga dimenticata."

Per quanto riguarda il programma delle rievocazioni storiche, saranno accettati progetti che ripropongono eventi realmente accaduti nel passato o tradizioni locali consolidate. È richiesta la ricostruzione fedele, anche in scala ridotta, di avvenimenti antecedenti al 1918. Per quanto riguarda i Carnevali storici di rilievo e attrattiva turistica, è necessario che abbiano almeno venti edizioni documentabili e siano legati alla storia e alle tradizioni popolari a partire dal 1990. Per le riproposizioni di antichi mestieri con radicamento nel territorio, è richiesta una continuità dimostrata da almeno venti edizioni dal 1990, oltre a un valore divulgativo rilevante e la capacità di attrarre partecipanti a livello nazionale. Le iniziative legate alla religiosità popolare devono invece prevedere la rappresentazione di testi di valore artistico e culturale comprovato e di tradizione secolare, escludendo le festività patronali e i Presepi viventi.

Il programma dedicato alla lingua supporta progetti volti a valorizzare e promuovere il patrimonio linguistico e culturale piemontese, nonché quello delle minoranze occitana, franco-provenzale, francese e walser, incoraggiandone la conoscenza attraverso attività documentabili.

Infine, il piano delle attività espositive promuove la ricerca, la sperimentazione e l'innovazione nel campo delle arti plastiche e visive, della fotografia e del design. Inoltre, intende incentivare la creatività giovanile, l'espressione innovativa, la contaminazione dei linguaggi, la mobilità e le residenze degli artisti.

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