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Oltre duecento discenti dei licei artistici “Parodi” di Acqui Terme, “Leardi” di Casale Monferrato e “Carrà” di Valenza si sono congiunti nella prestigiosa sala “Broletto” della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Qui, un evento educativo di rara intensità ha avuto luogo, guidato dalla dottoressa Liliana Rey Varela, illustre funzionario della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo. La lezione, incentrata sul delicato processo di restauro delle opere d’arte, si è svolta nell’ambito di una mostra dedicata a Pietro Francesco Guala, eccelso ritrattista casalese, titolata “Pietro Francesco Guala. I ritratti degli Scarampi, provenienti dal Castello di Camino. L’arte del ritratto”.
Questa iniziativa ha offerto agli studenti un’immersione diretta nelle metodologie e nei principi del restauro artistico, grazie anche alla mostra allestita nella Quadreria di Palatium Vetus, dove ventitré opere di Guala, di cui quindici recentemente riportate al loro antico splendore dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, dialogavano con la storia. Il lavoro di restauro, protrattosi per oltre sette mesi, ha svelato non solo la maestria di Guala ma anche l’importanza della conservazione nell’ambito del patrimonio culturale.
Durante l’incontro, la dottoressa Rey Varela ha esplorato la genesi e l’evoluzione del restauro, dalla teoria alla pratica, evidenziando il valore intrinseco dei beni culturali e l’importanza della loro tutela. Ha inoltre raccontato la storia affascinante dei dipinti commissionati dal marchese Paolo Scarampi nei primi decenni del Settecento, la loro misteriosa scomparsa e successivo ritrovamento, offrendo agli studenti una lezione vivida e coinvolgente, arricchita da aneddoti e dettagli significativi.
La giornata si è conclusa con una visita a Palatium Vetus, permettendo ai giovani partecipanti di ammirare da vicino le opere restaurate e di approfondire ulteriormente la loro comprensione dell’arte e della sua conservazione. Questo incontro tra giovani menti e il mondo del restauro artistico ha evidenziato l’importanza della trasmissione del sapere e della passione per l’arte, pilastri fondamentali per la salvaguardia del nostro patrimonio culturale.