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Sequestro anticipato di beni mobili e immobili per un valore complessivo di oltre tre milioni di euro, nell’operazione Game Over della polizia di Alessandria. Si tratta di dodici immobili, oltre a un garage, e tredici società con relativi compendi aziendali: tra queste, una società gestiva una piscina, due gestivano ristoranti, tre avevano in gestione altrettanti locali notturni. Sequestrati anche ventotto rapporti bancari, due cassette di sicurezza, contanti, sette auto Bmw di grossa cilindrata. Sono tutti beni riconducibili a tre soggetti, residenti in città, già noti alle forze dell’ordine, riferiti come "dalla marcata pericolosità sociale". Sotto indagine la gestione di tre night club in provincia, in un arco temporale tra venti e trent’anni, sono stati colpiti più volte da arresti, denunce, custodie cautelari per fatti che vanno dallo sfruttamento della prostituzione al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Oltre a spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di arma clandestina e lesioni aggravate dall’uso di un’arma da fuoco.
Reati che hanno permesso anche di accumulare ingenti patrimoni. Così come emerso nella ricostruzione della divisione anticrimine, portata dal questore di Alessandria, Sergio Molino, davanti al Tribunale di Torino, con la richiesta di misura personale per l’applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e patrimoniale con il sequestro anticipato colpendo i beni riconducibili a queste tre persone.